sabato 21 luglio 2012

PRIMI GOL PRIME RISPOSTE VOGLIA DI GOL (La Gazzetta dello Sport)

Juventus, Inter e Milan Quale big sta davanti sulla via per lo scudetto? Lucio atteso a una prova da leader, Coutinho e El Shaarawy in cerca del salto di qualità: a Bari i tre cantieri aperti testano lo stato dei lavori
Il calcio italiano è un cantiere aperto. Per gli allenatori è un momento delicato visto che alcuni campioni sono stati ceduti, le stelle dell’Europeo sono ancora in vacanza e molte operazioni di mercato rischiano di slittare ad agosto. Il Trofeo Tim arriva presto. Un anno fa Milan, Inter e Juve scesero in campo a una manciata di giorni dall’inizio del
campionato. La notte di Bari diventò quindi un vero e proprio test-scudetto. Stavolta Conte, Allegri e il debuttante Stramaccioni sventolano la bandiera con la scritta «lavori in corso». Questo triangolare dal grande fascino si indirizza perciò verso altre «domande». Non si parla di risultati e obiettivi futuri ma di indicazioni legate ai primi giorni di ritiro. C’è la
voglia di capire se alcune scelte operate in sede di campagna acquisti sono già da considerare vincenti e se qualche scommessa estiva, magari nata per necessità, può diventare un progetto concreto per il domani. Perché questo nostro calcio, oggettivamente più povero, ha il dovere di inventarsi qualcosa di nuovo. Spalancando, a esempio, le porte ai giovani di talento. 1 L’Inter riparte con una difesa rivoluzionata: via Julio Cesar, via Lucio, «congelato» Maicon. Cosa deve aspettarsi Stramaccioni dal suo nuovo reparto difensivo? Una curiosità statistica per cominciare: l’Inter, per il momento, non ha subìto neppure un gol. Per carità, le precedenti  amichevoli sono state poco più che semplici sedute d’allenamento. Ma il dato resta. E non è da sottovalutare. Handanovic stasera potrebbe avere la possibilità di mettere in mostra uno dei pezzi migliori del suo repertorio. Il Trofeo Tim propone spesso finali ai rigori e l’erede di Julio Cesar è un maestro nel neutralizzare i tiri dal dischetto. Stramaccioni è curioso di valutare l’affidabilità della coppia centrale Samuel-Chivu (due mancini) e soprattutto l’utilizzo di Silvestre come difensore di fascia destra. Se questa idea funziona l’Inter non avrebbe più la necessità di investire soldi per l’acquisto di un altro terzino destro e potrebbe avere più liquidità a disposizione per l’assalto decisivo a Lucas. 2 Coutinho è stata la sorpresa positiva di questo inizio stagione: è già pronto per essere uno dei punti di forza della squadra nerazzurra? Dal punto di vista tecnico il brasiliano è già promosso al cento per cento. Ha un talento impressionante. Coutinho ora deve dimostrare di avere  acquisito anche lo status mentale da titolare dell’Inter. Le sfide contro Milan e Juve rappresenteranno, in questo senso, un test molto indicativo. Stramaccioni stravede per il ragazzino. Lo immagina come alternativa al Lucas che (forse) arriverà in vista del preliminare di Europa League e anche come partner di Sneijder in un ipotetico 4-3-2-1. Con, appunto, Coutinho e Wesley alle spalle dell’unica punta. 3 Guarin è il faro della manovra nerazzurra. Anche l’Inter ha il suo Pirlo? Il colombiano ha il suo stile e Pirlo o non Pirlo garantisce qualità alla partenza del gioco. Guarin può diventare un valore importante nel nuovo ciclo-Inter. Contro Juve e Milan troverà rivali stimolanti. 4 Lucio in salsa bianconera. Il brasiliano dovrà riscattare l’erroraccio commesso nell’ultima amichevole e confrontarsi con i suoi vecchi compagni di squadra. Qualcuno gli ricorderà le sue ultime dichiarazioni anti-Inter? Lucio ha personalità in dosi industriali Di sicuro avrà cancellato dalla mente la «papera » commessa nei primi secondi della precedente gara e come al solito non tirerà indietro il piede nei contrasti. Anzi. Lucio è uno che si esalta quando la partita diventa una battaglia. Conte è poco interessato a questi risvolti psicologici. Lui si aspetta di vedere il brasiliano capace di guidare la difesa a tre bianconera. In  emergenza, viste le assenze di Chiellini, Barzagli e Bonucci. 5 Asamoah ha dimostrato di essere già entrato negli schemi di Conte. Che ruolo può avere nel centrocampo bianconero? È ’ideale alternativa a Marchisio. E, comunque, è giustamente considerato un quarto  titolare a centrocampo. Il ghanese deve prendersi ancora più responsabilità. Come faceva nell’Udinese. 6 Per Matri sarà una strana notte tra presente e futuro. Già. L’attaccante spera ancora di restare nella Juve ma si troverà davanti il Milan che potrebbe essere la sua nuova destinazione. Matri è a caccia di gol per diventare sempre di più uno dei protagonisti di questo contorto calciomercato. 7 Storari difenderà la porta della Juve nella Supercoppa a Pechino, contro il Napoli: come sta il vice-Buffon? È bello vispo. Pronto ed elettrico come sempre. Storari vuole dimostrare a Conte e ai tifosi bianconeri di essere non un normale «dodicesimo» ma un secondo portiere titolare. 8 El Shaarawy è pronto a compiere l’atteso salto di qualità? Il Faraone, con la partenza di Ibra e con Pato alle Olimpiadi, ha la possibilità di scalare molte posizioni nelle gerarchie del Milan. Il ragazzino è partito bene e sembra aver  acquisito più solidità dal punto di vista fisico. Però ha bisogno di gol per dare forza alla sua candidatura. Allegri lo sta aspettando. Con impazienza. 9 Robinho resta o se ne va? Intanto stasera gioca. E chi lo conosce bene  assicura che l’attaccante brasiliano non ha nessuna intenzione di scappare. Un precampionato da protagonista potrebbe convincerlo a restare al Milan con il sorriso sulle labbra. 10 Spariti Nesta e Thiago Silva chi può diventare  il punto di riferimento  della difesa rossonera? La sensazione è che stia passando il treno giusto per Bonera. Un giocatore che ha già dimostrato serietà e affidabilità. Ora deve salire l’ultimo gradino e diventare il leader del reparto. Bonera, tra l’altro, ha caratteristiche tecniche ideali per giocare insieme con Mexes.
LUCA CALAMAI 

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