A volte ritornano. Vittorio Fioretti è stato socio e direttore generale della Triestina tra la fine degli anni Novanta e
l’alba del Duemila, subito prima dell’era Berti. Ebbene, nelle scorse settimane è stato proprio lui a introdurre a Trieste la nuova cordata che oggi, nella tarda mattinata, dovrebbe ufficialmente costituire la srl che deve far rinascere la società alabardata dalle ceneri del fallimento. Nel frattempo, tra il 2001 e oggi, Fioretti ha continuato a navigare nel mare del calcio di secondo livello, passando tra Spezia e Arezzo per arrivare fino a Gallipoli, dove era giunto come braccio destro del presidente, l’imprenditore udinese Daniele D’Odorico, il quale è stato condannato proprio la settimana scorsa a un anno e mezzo di carcere per il fallimento della società pugliese. Oggi a Trieste, invece, Fioretti si presenterebbe assieme a quattro imprenditori, due veneti e due triestini. E sponsor della Nuova Triestina dovrebbe essere Ettore Setten, che già nel passato aveva legato il proprio marchio Record Cucine al Napoli, per poi diventare presidente del Pordenone e del Treviso, società queste ultime due entrambe fallite proprio sotto la sua gestione. L’ultimo crac fu quello della società veneta, crollata nel 2009 dopo aver assaporato anche la serie A: per quel “buco” milionario nel maggio scorso l’impreditore di Basalghelle di Mansuè ha patteggiato 20mesi di reclusione con la sospensione della pena, dopo che la Federcalcio lo aveva già inibito per cinque anni. Fioretti e il suo gruppo avevano messo gli occhi sulla Triestina già da qualche settimana, mai contatti avviati dal Comune avevano puntato in tutt’altra direzione. Le trattative con un altro gruppo infatti sembravano portare a un’ottima soluzione, ma, come hanno scritto il sindaco Cosolini e l’assessore Edera nel comunicato diffuso sabato, questi interlocutori si sono improvvisamente volatilizzati all’ultimo momento. A quel punto si sarebbero quindi nuovamente fatti avanti Fioretti e i suoi soci: un incontro con un emissario del Comune è avvenuto a Portogruaro - cittadina baricentrica tra le diverse sedi dei vari interlocutori - e quindi, venerdì scorso, il gruppo coordinato da Fioretti si è presentato in Municipio dal sindaco Cosolini e dall’assessore Edera, annunciando per i primissimi giorni di questa settimana - ieri, al massimo questa mattina - la costituzione della nuova società. E per questa mattina, appunto, è fissato a Trieste l’appuntamento con un commercialista e con notaio. E così si sveleranno anche i nomi degli altri compagni di cordata di Fioretti. Incredibilmente infatti hanno voluto mantenerli segreti fino all’ultimo momento, in un patto del silenzio che ha coinvolto tutti i protagonisti della trattativa. Un silenzio che ha dato – come era ovvio prevedere – la stura alle più varie interpretazioni, anche le più fantasiose e inquietanti. Fino a quando nel pomeriggio di ieri lo stesso Fioretti (il cui nome, assieme a quello di Setten del quale poi è stato possibile definire il ruolo, era ormai iniziato a circolare in città), al telefono con il cronista, ha confermato il proprio interessamento per la rinascita della Triestina. Più tardi anche le agenzie di stampa Ansa e Agi lanciavano la notizie del coinvolgimento dello stesso Fioretti e di Setten. Ora dunque non resta che attendere poche ore per verificare se davvero il gruppo questa mattina si presenterà a Trieste per formalizzare la costituzione della nuova “srl”, questa la struttura societaria prevista e chi saranno i soci coinvolti. E nella srl, nel ruolo di “controllore” su invito dello stesso sindaco Cosolini ci sarà il manager triestino Adriano Del Prete, persona conosciutissima in città per il suo curriculum professionale e per il suo legame ai colori rosso alabardati.
Guido Barella
Elargizioni La raccolta da parte dei tifosi ha già superato i 15 mila euro
Continua la raccolta di fondi da parte dell’Associazione italiana Triestina club e del Piccolo. Questo l’aggiornamento al 16 luglio 2012 dei fondi depositati attraverso il sistema delle Elargizioni: Saverio Perrelli 10 euro, Erica e Claudio Visintin 50 euro, Giuliano e Vittorio Padovan 30 euro, Romano e Miranda 20 euro, M.M. 5 euro, Piergiorgio Ramani 10 euro, Fulvio Sumberaz 70 euro, Erika Stabile 100 euro, Maria Tinelli 50 euro, Luciana Bubula 50 euro, Davide Alessio 50 euro, Massimiliano Flego 25 euro, Alberto Valdemarin 15 euro, Luca Papo 30 euro, Gianfranco Prete 50 euro, R.M. 50 euro, Roberto Locchi 50 euro. Per un totale di giornata di 665 euro. Questi invece i contributi giunti attraverso i bonifici sul conto corrente dell'Associazione italiana Triestina club per un totale di 2.086 euro: Lorenzo Bauci 200 euro, Giorgio Stancich 50 euro, Mauro Colia 10 euro, Eugenio Petronio 10 euro, Alberto De Luigi 31 euro, Sabrina Alfonsi e Giovanna Nuzzi 20 euro, Serena Baulini e Claudio Macchi20 euro, Bruno Salotto e LoredanaRiva 150 euro, Alberto Rizzi 150 euro, Claudio Danelon e Furio Danelon 100 euro, Massimiliano Alberti 100 euro, Federica Marassi 50 euro, Roberto Sclavini 20 euro, Renato Fiorelli 50 euro, Lucio e Gabriella 100 euro, Massimo Marzini 150 euro, Claudio Mazzetti 200 euro, Stefano Paleschi 10 euro, Mirko Serafin 10 euro, Gian Nicola Serafin e Fabiola Flaborea 20 euro, Francesco Barago e Margherita Palladini 100 euro, Elio Sabatucci 50 euro, Dario e Vittorina Curci 50 euro, Gianluca Suzzi 20 euro, Adriano Marcolin 25 euro, Massimiliano Sornig 10 euro, Marcello Luigi Davide Andrea Caponisgro 80 euro, Roberta Cariati e Roberto Derisola 30 euro, Paolo Alessi 30 euro, Liliana Servadei 10 euro, Paolo Vidmar100 euro, Federico e Luca Saccomandi130 euro. Il totale complessivo ha quindi raggiunto i 15.796 euro
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