domenica 29 luglio 2012

La Juve ha gol da vendere - Vanno a segno Matri e Krasic (La Gazzetta Sportiva)

E in difesa convince Marrone. Nel test contro l’Hertha Berlino colpiscono due giocatori che potrebbero andare via. E il giovane centrocampista se la cava bene anche nelle retrovie.
La Juve vince nel mitico Olympiastadion di Berlino, ma a fare notizia non sono i due marcatori, Matri e Krasic.

La grande novità arriva dal reparto difensivo. Antonio Conte sfrutta l’amichevole con l’Hertha per cercare soluzioni
alternative dopo il «problema Bonucci» e l’infortunio di Caceres. Senza rinunciare, naturalmente, al modulo a tre, il suo cavallo di battaglia. Il tecnico bianconero parte con Lichtsteiner a destra (un inedito assoluto) affiancato dal giovane Masi e da Lucio. Spostato a sinistra. Il nazionale svizzero recita il suo compitino senza sbavature, in caso di necessità può essere un’opzione accettabile. Bravo Marrone Nella ripresa, invece, Conte arretra il giovane
Luca Marrone. E il ragazzino risponde alla grande. Quarantacinque minuti giocati con personalità e con  temperamento. Come se avesse sempre ricoperto questo ruolo. L’allenatore bianconero nel dopo partita lo promuove a pieni voti garantendo che in una delle prossime amichevoli lo proverà da titolare. Intorno a Marrone può nascere un’idea tattica intrigante. La Juve può riproporre lo schema inventato in corso d’opera da Cesare Prandelli all’Europeo con De Rossi arretrato sulla linea difensiva, in mezzo a Barzagli e Chiellini. Il giovane Luca non è De Rossi ma potrebbe diventare un ottimo playmaker difensivo. Con Marrone in prima battuta e Pirlo in mezzo al campo la Juventus avrebbe grande qualità nella partenza del gioco. Un bel regalo per Conte e un bel problema per gli allenatori avversari. Lucio corpo estraneo Il ragazzino bianconero si è detto entusiasta di questo progetto e ha ammesso: «Studio da Bonucci ». Con Chiellini e Barzagli come «insegnanti». Sempre restando alla difesa non ha incantato Lucio, che sembra un corpo estraneo in questa Juventus e che è uscito dopo il primo tempo per una leggera distorsione alla caviglia. Dopo una ventina di minuti ha chiesto il cambio anche De Ceglie. Niente di grave solo uno stop precauzionale per evitare affaticamenti muscolari. La Juve vince nello stadio che consacrò l’Italia campione del mondo nel 2006. Non c’è nessuno degli eroi di quella notte. Conte ha preferito non rischiare Pirlo e compagni che hanno appena ripreso la preparazione dopo le vacanze post-europeo. Ma c’è comunque un bel clima. La squadra bianconera non incanta, ma sfrutta al meglio le poche occasioni che riesce a creare. Gioielli I due gol, poi sono dei piccoli gioielli. Nel primo tempo, al 21’, va a segno Matri che raccoglie una perfetta verticalizzazione di Vidal, salta in dribbling il portiere Burchert e appoggia in rete. Il definitivo 2-0 arriva, invece, a pochi secondi dalla fine grazie a un destro telecomandato di Krasic. Già, proprio il dimenticato Milos. Krasic non giocava dal lontano 24 gennaio. Una vita. Conte gli ha regalato qualche minuto di vetrina e il nazionale serbo ha risposto alla grande. Due goleador con la valigia in mano. Milos partirà sicuramente, la decisione è stata presa ormai da tempo e non può essere certo un gol a provocare ripensamenti. Matri, invece, sarà lasciato libero solo se arriverà un’offerta importante. Magari dal Milan. Il centravanti bianconero conferma di avere un’ottima media minuti giocati-gol ma ha un tipo di calcio che non entusiasma l’allenatore. Ecco perché è finito nella lista dei possibili partenti. E oltre a Matri potrebbe partire anche Quagliarella, ieri un fantasma. Ora gli azzurri Il migliore in campo è stato invece Storari. Il vice-Buffon ha compiuto almeno tre parate decisive su conclusioni di Beichler, Allagui e Ramos. E quando Storari si è dovuto arrendere sono stati i pali a respingere le bordate di Ndjeng e Sahar. Insomma, alla fine, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma la Juve incassa questa vittoria
sofferta e aspetta con ansia il ritorno in campo dei suoi azzurri e qualche colpo di mercato che la società sta preparando con cura. Se funziona il progetto Marrone alla Bonucci i dirigenti bianconeri avrebbero qualche soldo in più da investire sul centravanti di statura mondiale.
LUCA CALAMAI

Nessun commento:

Posta un commento