giovedì 19 luglio 2012

Milan, low cost italiano per il dopo Ibrahimovic Spunta l’idea Matri (La Gazzetta dello Sport)

Galliani ha visto gli agenti di Leandro Damiao: costa troppo. Il bianconero piace ad Allegri e ha un ingaggio più basso
La new entry non ha il cognome straniero e può contare sul passaporto italiano, particolare non da poco visto che
il Milan ha un solo posto per un extracomunitario. Il nome nuovo sulla lista degli acquisti di Adriano Galliani si chiama Alessandro Matri, attaccante della Juventus che ha contribuito all’ultimo scudetto bianconero con un gol a San Siro. Stranieri troppo cari In questo momento Adriano Galliani è alla finestra: sta vagliando tanti nomi e
tante possibilità, sta incontrando tanti procuratori ma sono tutti colloqui interlocutori. Però si sta rendendo conto che gli stranieri costano e guadagnano troppo, per questo sta prendendo corpo la pista italiana low cost, che  permetterebbe al Milan di rinforzare il parco attaccanti di Massimiliano Allegri ma contenendo i costi, obiettivo   principale in questa sessione di mercato. I giocatori che piacciono al club rossonero sono noti da tempo: in cima alla lista dei desideri ci sono Tevez e Dzeko, che però guadagnano cifre oltre i 5 milioni di euro e quindi non sarebbero in linea con il contenimento degli ingaggi decisa dalla proprietà, che ha portato agli addii di Thiago Silva  e Ibrahimovic. Così Galliani si è messo alla ricerca di un’alternativa meno dispendiosa. Buoni rapporti con la Juve Ieri in Lega c’era anche Tullio Tinti, procuratore di Matri, che ha smentito di aver avuto richieste per un attaccante da parte dell’amministratore delegato rossonero. Però non è escluso che i due possano aver avuto  un primo contatto sull’argomento Matri. Alessandro ha un ingaggio che non arriva a due milioni e per questo è appetibile per i rossoneri. La Juventus l’ha messo sul mercato non perché non si sia dimostrato all’altezza del club bianconero, ma perché è uno dei pochi giocatori da cui può ricavare dei soldi da poter reinvestire. In un anno e mezzo in bianconero la punta ha segnato 19 reti, compreso il pareggio nell’ 1-1 della discordia (quello del gol non visto di Muntari) tra Milan e Juventus che è stato fondamentale per lo scudetto. I bianconeri l’hanno pagato al Cagliari 18 milioni, lo valutano almeno una quindicina di milioni,ma visto che ultimamente le due società sono tornate in ottimi rapporti non è escluso che si possa trovare un punto di incontro. In più il ragazzo ha il gradimento di Allegri, che l’ha avuto durante gli anni sardi e lo riprenderebbe molto volentieri. Al momento è solo  un’ipotesi,manei prossimi giorni potrebbe diventare qualcosa di più. Incognita Damiao L’altro nome circolato di recente è quello di Leandro Damiao, attaccante brasiliano attualmente impegnato a Londra con il Brasile olimpico insieme al milanista Pato. Ieri i suoi agenti sono stati in via Turati. «E’ stato un incontro tranquillo—ha detto il procuratore Vinicius Prates —, Leandro è dell’Internacional ma ritiene il Milan un grande club, in questo momento non c’è una trattativa. Ci saranno altri incontri? Vediamo». Il problema principale però resta il costo: il prezzo del cartellino di Leandro Damiao è 20 milioni e lui ne guadagna due, in più non ha mai giocato in Europa e quindi è un’incognita dal punto di vista tattico. Prodotto del vivaio Alla fine la strada più percorribile potrebbe essere proprio quella che porta a Matri, un centravanti che cerca molto la profondità e che dà il meglio in aera di rigore e che per caratteristiche potrebbe integrarsi bene con gli altri attaccanti rossoneri. Per lui sarebbe un ritorno alle origini: Matri infatti è cresciuto nelle giovanili del Milan e ha esordito in Serie Acon quella maglia nel 2003, contro il Piacenza.
MATTEO BREGA - FABIANA DELLA VALLE

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