Saranno Padova e Novara a giocarsi l’ultimo posto per andare in serie A nella prossima stagione.
Questa sera all’Euganeo di Padova ore 20.45 la gara d’andata.
A Padova tutta la popolazione è mobilitata per questa occasione con bandiere alle finestre. Bisogna tornare con la mente al lontano campionato 1961-62, l’ultimo nella massima serie della squadra veneta, ai tempi epici, ai tempi del grande Nereo Rocco per rivedere il Padova tra le grandi; questa dunque è l’occasione da non perdere.
L’allenatore Alessandro Dal Canto, pronto per la riconferma, non nasconde i suoi obiettivi non sottovalutando gli avversari: ”Noi imposteremo una partita paziente che sarebbe importante vincere; loro sono una squadra che gioca a pallone, sarà un match a viso aperto”.
Anche a Novara la città è in fermento, anche perché il ricordo della serie A è ancora più lontano di quello degli avversari, l’ultima annata fu quella del 1955-56.
Tornando ai tempi di oggi, nella sfida di questa sera mancheranno 3 titolari, il capitano Ludi infortunato, Bertani e Morganella squalificati. L’allenatore Tesser dovrà perciò creare una formazione inedita, ma le sue parole sono ottimistiche: “Questa finale è il coronamento di un lungo percorso; abbiamo portato il Novara in B dopo 33 anni, partiti per la salvezza ora lotteremo per la serie A, sarebbe un regalo per i tifosi. Sarà durissima ma noi ci giocheremo tutte le nostre possibilità”.
Il ritorno a Novara il 12 giugno.
F.S.
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